Quando arriva l’estate e il caldo inizia a farsi sentire, non vediamo l’ora di andare in ferie per fuggire a mare. In Italia, abbiamo una meravigliosa isola, meta balneare che accoglie turisti da tutte le parti del mondo e noi abbiamo la fortuna di averla davvero vicino alle nostre coste.
Chiunque abbia girato il mondo, potrà ammettere con tranquillità che la Sardegna non ha nulla da invidiare a tante spiagge tropicali famose.
Quando pensiamo alla Sardegna, il nostro pensiero cade sulla Costa Smeralda e Porto Cervo. Ma la Sardegna è molto di più. Certamente la Costa Smeralda è bellissima ma la sua notorietà ha fatto per troppo tempo ombra ad altri posti incantevoli di quest’isola. In questo articolo, ci concentreremo sulla parte nord della Sardegna.
Nello specifico, parleremo di Alghero e San Teodoro. Ma quale scegliere tra le due per le nostre vacanze?
Continua a leggere l’articolo e lo capirai!
Alghero e San Teodoro: dove si trovano?
Alghero e San Teodoro si trovano sulla costa settentrionale della Sardegna.
Si tratta di due mete molto popolari per i turisti che arrivano in questa zona della Sardegna caratterizzata da coste per lo più alte e frastagliate con piccole calette e spiagge con sabbia sottile e soffice e si differenzia dal sud dell’isola che invece è meno montuosa e ha più spiagge estese.
Alghero si trova sulla costa nord occidentale mentre San Teodoro si trova al lato orientale, quella più famosa perché vicina a Porto Cervo e alla Costa Smeralda.
Ma vediamo meglio quali sono le caratteristiche di queste due mete balneari.
Alghero
Abbiamo accennato che Alghero si trova sulla costa nord ovest, di fronte alla costa spagnola e, infatti, questa cittadina è soprannominata "Barcelloneta", ovvero piccola Barcellona, per le sue radici spagnole. Alghero infatti ha fatto parte in passato del regno aragonese.
Ma Alghero ha anche altri nomignoli, ad esempio la capitale della riviera del corallo, perché i fondali del suo mare sono ricchi di corallo rosso, una qualità di corallo preziosa. Qui viene lavorato e venduto. Rappresenta infatti un buon souvenir da fare alla propria amata. È possibile anche visitare un museo del corallo rosso, detto oro rosso.
Alghero rappresenta una città con un fascino antico e spagnoleggiante che non possiamo perderci.
Chi pensa di andare in Sardegna e trovarci solo mare si sbaglia. Si tratta di una meta adatta a qualsiasi tipo di turista: chi ama una vacanza in pieno relax su spiagge tranquille, chi ama l’avventura, chi ama visitare luoghi di culto e chi ama fare percorsi culinari.
Per chi ama la cultura, qui avrà l’imbarazzo della scelta. In quanto, Alghero è ricca di monumenti ed edifici di stile gotico catalano che vale veramente la pena visitare.
Bastioni, torri ( le torri di San Giovanni, la Maddalena, Sulis ecc) inoltre ci sono anche molte chiese che meritano di essere viste, come quella di Santa Maria fondata nel 1500.
Oppure La "Cattedrale dell’Immacolata Concezione su Piazza del Duomo", in stile gotico catalano, la chiesa nel corso degli anni ha subito diverse modifiche con particolari neoclassici e dorici e gli interni sono in stile barocco e "rinascimentale".
Il Centro storico di Alghero è imperdibile. Nel passato, è stato dominato dagli spagnoli e aragonesi e ancora possiamo trovare indizi di quella cultura sia nei palazzi che nella lingua locale.
Passeggiare nel centro storico è davvero piacevole.
Possiamo trovarvi tanti negozietti dove poter ammirare e comprare oggetti di manifattura sarda, boutique di alta moda ma anche tessili dipinti a mano. Non dimentichiamo le gioiellerie che vendono il corallo rosso!
Per chi ama il buon cibo, è consigliabile assaggiare qualche piatto tipico, perché se vogliamo conoscere davvero l’anima di un posto è importante conoscerlo a 360 gradi. Ricordiamoci che la cultura e l’identità di un popolo passano non solo attraverso i palazzi ma anche tramite la cucina locale.
E ad Alghero ci sono davvero tanti piatti con tipica impronta catalana. Ad esempio, possiamo assaggiare l’aragosta alla catalana da leccare i baffi, o gli spaghetti ai ricci di mare , l’agliata o la paella. Come sappiamo esistono tante varianti della paella spagnola e anche qui, ad Alghero potremo assaggiare una variante adattata al cibo a chilometro zero, sempre fresco e saporito.
Qui viene prodotto anche il Torbato, un vino locale di colore giallo con aromi unici che si sposa bene con i piatti della città.
Ci sono tante spiagge meravigliose come quella di Lazzaretto e Mugoni. Queste spiagge hanno sabbia sottilissima e chiara e hanno un mare turchese da cui possiamo sentire un profumo freschissimo di pini.
L' isola dell' Asinara che un tempo ospitava un carcere ed era inaccessibile, oggi è un parco protetto ed è possibile anche dormirci. Ma è davvero difficile trovare disponibilità perché ci sono solo due soluzioni per il pernottamento e bisogna prenotare molto tempo prima.
Imperdibile un giro a Capo Caccia, posto ideale per gli avventurieri che amano la natura. Tutti quelli che non si accontentano di stare tutta la giornata sulla spiaggia sotto al sole, potranno venire ad Alghero per praticare tanti tipi di sport, senza necessariamente spendere un patrimonio.
Qui è possibile fare Climbing al "Cabirol", escursioni all’Oasi "Le Prigionette". Si tratta di una riserva naturale molto estesa ricca di piante di ogni genere, falesie rocciose e animali liberi, come cavalli e asini di varie razze. Ci sono sia percorsi da fare a piedi che in bici e aree attrezzate per fare picnic e per far giocare i bambini. Ce n’è davvero per tutti i gusti! È possibile fare anche giri a cavallo o immersioni intorno a Capo Caccia.
Qui sono presenti le Grotte di Nettuno. è possibile raggiungerle via mare ma, dal 1954, anche via terra, infatti, in quel periodo, fu costruita la Scala del Capriolo. Per entrare nelle Grotte di Nettuno, bisogna scendere seicentocinquantaquattro scalini ma non spaventatevi, non vi pentirete di questa scelta, non penserete ai gradini perché ad ogni passo avrete davanti un panorama indescrivibile.
Si organizzano gruppi per entrare nella grotta tutte le ore e il costo del biglietto è di 14 euro, e dura trenta minuti.
Chi preferisce, può sempre valutare di raggiungere le grotte, imbarcandosi da Alghero.
Queste grotte sono costituite da stalattiti, laghi sotterranei e scie di luce che le attraversano mostrando colori affascinanti e sono molto profonde ma solo un centinaio di metri sono accessibili al pubblico.
La movida ad Alghero è molto attiva.
Dopo aver passato una giornata tra le spiagge, possiamo prendere un aperitivo su uno dei tanti bar, da cui ammirare il fantastico tramonto sul mare. In serata, gli stessi bar si trasformano in discoteche all’aperto.
È possibile fare passeggiate nel centro, dove i negozi rimangono aperti fino a tarda serata. E non c’è pericolo, è una zona molto sicura anche di notte, infatti Alghero è stata selezionata come una delle città più ospitali d’Italia.
San Teodoro
Ma passiamo a San Teodoro. Si tratta di un piccolo paese che si trova al lato est della Sardegna.
È caratterizzato da 30 km di spiagge, alcune tra le più belle dell’isola. Tra le spiagge più famose ricordiamo "La Cinta" che è lunga quattro chilometri ed è molto affollata.
Un’altra particolarissima spiaggia è "Lu impostu" consiste in una lingua di sabbia chiara che sporge sul mare. Ricorda quelle isole tropicali dell’Oceano Indiano. Forse la sua particolare bellezza attrae tanti, forse troppi turisti e a volte trovare il posto anche per stendere un semplice telo diventa complicato.
Di fronte a San Teodoro, abbiamo l’isola di "Tavolara" che domina la costa e si può visitare. In questa zona, possiamo ammirare tante specie di uccelli tra cui i fenicotteri rosa e molti appassionati di fauna, vengono qui per ammirarli e fotografarli. San Teodoro, a differenza di Alghero, è un paesino piccolo e non è stato interessato dal dominio catalano, infatti, qui non troviamo edifici che ricordano l'architettura spagnola.
Ha avuto dominazioni bizantine e romaniche per cui la sua architettura è più comune.
Anche qui, come ad Alghero, si possono organizzare escursioni e gite a cavallo e partecipare a tante feste locali tradizionali. In questa zona arrivano molti giovani attratti dalle discoteche e dalla bellezza della costa, percorribile in moto per ammirarne ogni angolo.
Molto interessante, è il Museo del Mare. Qui possiamo trovare tanti reperti archeologici, gioielli, vasi ecc di tanti periodi storici (periodo punico, medievale ecc).
Anche a San Teodoro si può gustare un’ottuma cucina locale. I piatti tipici sono: "la mazzavrissa, lu piciu, il casafurriatu ed il coccu de Jeida".
Chi arriva a San Teodoro non può andarsene senza aver assaggiato la bottarga e "la suppa gaddhuresa" piatto simbolo del paese.
Tra le varie spiagge, vale la pena visitare "Cala Girgolu" fatta di granito rosa. Ma ci sono anche tante calette con scogli a forma di tartaruga o dinosauri, scolpiti dalla natura.
San Teodoro si può visitare a piedi ma molte spiagge sono raggiungibili con una moto o in auto. Il centro piccolo è pieno di negozi dove poter comprare manifatture e souvenir in sughero. In entrambe le località, è possibile organizzare immersioni lungo la costa. Qui troveremo fondali che non avranno nulla da invidiare ai tropici.
in entrambe le località, è possibile organizzare immersioni lungo la costa.
Quali sono i pro e i contro di San Teodoro e Alghero?
Alghero e San Teodoro sono due posti meravigliosi, tuttavia, esistono delle piccole differenze che potrebbero farci scegliere l’una o l’altra località.
Alghero è una cittadina che rimane viva tutto l’anno. È comoda perché molto vicina all’aeroporto con scali nazionali e internazionali e si trova a soli sei chilometri dall’aeroporto di "Alghero-Fertilia" e qui vi atterrano compagnie aeree anche a basso costo con punti di partenza in varie città italiane.
È una metà che si adatta sia al turista di élite che quello che cerca una vacanza low cost perché i servizi che offre sono davvero adatti a tutte le tasche.
Ci sono tante spiagge che sono meravigliose come quasi tutte le spiagge della Sardegna ma a differenza di molte zone del nord della Sardegna, qui si riesce a trovare ancora un po’ di pace e posti poco affollati.
A San Teodoro, malgrado il mare sia molto bello, ha le spiagge invase da ombrelloni (stile riviera) che rovinano la nostra ricerca di relax. Una delle sue spiagge più belle ( Lu impostu) è talmente piccola che ci possono essere solo tre file di ombrelloni al massimo e in alta stagione diventa davvero complicato trovare un posto.
Inoltre, vicino alla costa ci sono sempre gommoni e yacht che spesso rendono spiacevole fare il bagno. Ce ne sono talmente tanti che l'acqua inizia a sporcarsi, sicuramente per gli scarichi delle barche. Ed è davvero un peccato, considerando che ci troviamo in uno dei posti più belli del Mediterrano.
Oltre agli yacht, capita spesso che le alghe rendano l’acqua spiacevole. Con eccezione de La Cinta, la maggior parte delle spiagge devono essere raggiunte con l’auto e il parcheggio è a pagamento ed è anche molto costoso ( 2.50 euro all'ora circa oppure 12 euro al giorno). Mentre ad Alghero, la maggior parte delle spiagge dà la possibilità anche di parcheggiare gratuitamente.
Conclusioni
Per chi volesse trascorrere le proprie vacanze in Sardegna e fosse indeciso tra Alghero e San Teodoro, il consiglio è di scegliere Alghero.
I motivi sono tanti: trovandosi sul versante occidentale, ci permetterà di godere dei tramonti sul mare.
Sembrerà un dettaglio banale ma immaginiamo che tutte le località che si trovano ad est della Sardegna, non possono godere di un tramonto sul mare, all'orizzonte; ma lo avranno sempre alle loro spalle, dietro alle montagne.
Invece ad Alghero, dal lungomare, sarà possibile ammirare panorami romantici seduti comodamente anche ad un bar.
Alghero, inoltre, è una località che si adatta sia a chi ama una vacanza di solo mare ma anche a chi ama visitare i luoghi storici e a chi ama avventurarsi nella natura.
A differenza di San Teodoro, i prezzi qui sono molto più accessibili e non troveremo il caos tipico della Riviera.
Alghero rappresenta la meta turistica ideale alle famiglie con bambini, alle coppie e anche a tutti i giovani che cercano un mare bellissimo, una natura incontaminata dove poter fare escursioni ma anche locali dove divertirsi di sera.
La differenza con San Teodoro sta nel fatto che qui i prezzi sono più bassi ed è sicuramente un ambiente più rilassante del lato est della Sardegna.
Potremmo valutare di girare le località in moto. Ne valrà davvero la pena, ci sono tanti scorci da vedere in moto e per strada, ci fermeremo ad ammirare panorami mozzafiato e non vorremo più andare via da lì.
Tuttavia, se la nostra vacanza è abbastanza lunga, possiamo valutare di fare capolino anche a San Teodoro per apprezzare le spiagge più belle.
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